Uscire dai canoni il più possibile: potrebbe essere questo uno dei modi per far capire al mondo che non dovrebbero esistere standard universali. Kelli Jean Drinkwater ha sposato questa filosofia da anni e si è dedicata recentemente anima e corpo (in tutti i sensi) anche a “Nothing To Lose”, un progetto fotografico che ha come soggetti uomini e donne in abbondante sovrappeso, immortalati mentre eseguono movimenti di danza.
Kelli Jean Drinkwater è un’artista, regista e attivista riconosciuta a livello internazionale per il suo impegno nella politica del rispetto del corpo. La sua carriera come modella plus size le ha consegnato la maggior parte della sua pratica creativa. Ad accompagnarla, nella realizzazione del progetto, Kate Champion alla regia e coreografia e Toby Burrows alla fotografia.
Il messaggio è molto forte: basta ai canoni di perfezione caratterizzati da magrezza estrema e fotoritocco, apprezziamo la nostra natura per come è, sentiamoci belli e leggeri, anche se l’ago della bilancia non si ferma tra quelle lancette che molti dicono essere lo standard ideale. Siamo speciali, non facciamoci confinare all’interno di schemi mentali rigidi.
Cosa c’è di più libero di ciò che è ritratto in queste immagini?
Noemi Matteucci
Fonte: HuffingtonPost Foto: Toby Burrows