Bionda, formosissima, 28 anni, origini brasiliane e una personalità solare e prorompente: è la morbida Miss Too Much, nome d’arte, nelle sue esibizioni di burlesque curvy, di Georgia De Oliveira, che si appresta a dare il via al suo tour di show in Italia.
Burlesque curvy: l’intervista a Georgia De Oliveira
Ho avuto il piacere di conoscere Georgia a Curvy in fiera, durante i casting di Curvyssime, ed è stato impossibile dimenticarsene, per la sua bellezza ma anche e soprattutto per la gioia che trasmette anche solo guardandola. L’ho intervistata perché incuriosita da nuovi aspetti che riguardano il mondo delle donne formose e molto interessata dalla sua passione: il burlesque, che interpreta sotto il nome di Miss Too Much.
Georgia, non arrivi ora nel mondo curvy, bensì qualche anno fa vincendo il concorso ‘Miss Bella in Carne’ 2014. Raccontaci del tuo approdo nell’ambito delle taglie morbide…
Il 2014 ha segnato una svolta per me, con la prima occasione in assoluto per entrare nel mondo delle curvy ed è successo praticamente senza cercarlo. Guardavo già notizie ‘del settore’ e ne parlai con Annalisa Donini, make up artist di Bologna, per capire come lei fosse entrata a far parte del ‘sistema’. Mi spiegò del concorso ‘Miss Bella in Carne’ e mi esortò a iscrivermi, lo feci addirittura negli ultimi giorni utili e poi mi ritrovai con la fascia di reginetta, premio completamente inatteso.
E da lì è iniziato tutto?
Esattamente. Sono stata chiamata per sfilate varie, tra cui quella di una stilista emergente, Stefania Nacci, poi da Elisabetta Viccica, fondatrice del concorso ‘Miss Bella in Carne’ e titolare del brand di lingerie oversize Evha&Eva, per poi proseguire con shooting, book fotografici, apparizioni di diverso genere nei media e anche in televisione, come, tra le ultime, su Ciao Darwin 2016 nella puntata “Bucatini contro Integratori”.
Miss Too Much durante un’esibizione
Come si è sviluppata, invece, la tua passione per il burlesque?
Sono sempre stata un’amante del burlesque. Mi piaceva, lo seguivo, una sera sfilai per Elisabetta Viccica alla Bottega degli artisti, a Roma (salotto per eventi serali, ex cinema d’essai, n.d.r.), dove poi si tenne anche la serata di Miss Bella in Carne. Mi dissero che ero “troppo portata per il burlesque” e che non mi avrebbero lasciata scappare di lì: da tre anni, infatti, ne seguo i corsi e faccio esibizioni.
Come è stato il tuo rapporto con il corpo, e cosa significa per una curvy esibirsi come star del burlesque?
Personalmente ho fatto della mia ironia una forza. Ogni artista di burlesque crea il proprio spettacolo, interpretando un personaggio che si sceglie perché gli sta meglio addosso. Fino a oggi ho sempre giocato sulla comicità e sul contrasto fra il mio corpo abbondante e la leggerezza, la semplicità, vestendomi ad esempio di palloncini. All’inizio ero un po’ titubante, ma mi sono buttata a capofitto nella mia passione, quindi mi sono presto liberata da ogni complesso. Non mi vergogno, il mio corpo si deve vedere, al pubblico piace lo spettacolo nella sua globalità e ricevo complimenti per come mi muovo, per la capacità di interpretare. Se si riesce a trasmettere il piacere per questo, nessuno guarda la cellulite o i chili di troppo, garantito! Essere una delle poche curvy in Italia che fanno burlesque mi riempie di gioia.
Quali sono i prossimi progetti di Miss Too Much?
Il 25 novembre sarò a Ostuni (Br) al San Demetrio – Officina degli artisti. Il 16 dicembre mi esibirò nuovamente su Roma, alla Bottega degli artisti, e sto lavorando a nuove date per gennaio 2017 sempre nella Capitale.
Quindi possiamo dire che il burlesque è anche per le curvy?
Assolutamente sì. Il binomio burlesque curvy è perfetto, le formose ci stanno bene dentro, ma è per tutte le donne. Serve studiare recitazione, danza, scrittura, non è solo un ‘imparare a togliersi i vestiti’. Ma è estremamente sensuale e può dare a ogni donna la sensazione di sentirsi diva e amata.
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