Sierra Burgess è una sfigata, la recensione del film originale Netflix —
Di Marica Caramia
“Sierra Burgess è una sfigata” (Sierra Burgess is a loser, titolo originale) è una nuova teen comedy del regista Ian Samuels firmata Netflix. Vede come protagonisti Shannon Purser nei panni di Sierra e Noah Centineo, in quelli del quarterback Jamey.
La trama tocca due delle problematiche sociali più diffuse, quelle dell’obesità e del bullismo, in una chiave innovativa e tecnologica.
Sierra Burgess è una sfigata: descrizione del personaggio
Chi è Sierra? Scontatamente direi ‘una di noi’. Sfigata? Forse sì, ma non la considererei tale. Sierra è un personaggio che, fin dall’inizio del film, incuriosisce il pubblico. Non tende, infatti, ad essere la solita ragazza grassa messa in disparte, ma anzi, conosce bene le sue peculiarità: è intelligente, brillante, ambiziosa ed accetta con maturità il suo non essere fisicamente stereotipata: “Tu sei una bestia magnifica”, si ripete guardandosi allo specchio. Ma è qui, proprio dietro questa semplice frase, che Sierra nasconde le sue abbondanti insicurezze, tra una mamma che cerca di motivarla psicologicamente e un padre scrittore che non fa altro che esaltare la sua originale personalità. Sierra ha un amico che la adora, ha una cameretta sempre piena di dolcetti e schifezzuole varie e, dietro la sua dura facciata, cela quella tipica angoscia adolescenziale del non sentirsi bella.
Sierra Burgess è una sfigata: il cliché e la trama
Sierra Burgess diviene vittima della classica ‘strafiga e cattiva’ compagna di classe. Riceve un SMS da Jamey, caduto anche lui nel malefico inganno, convinto di scrivere alla bellissima cheerleader Veronica. Jamey si dimostra bello, simpatico, comprensivo, ironico e molto romantico e Sierra con lui si apre, si mette in discussione, si sente finalmente bella, si addormenta e si sveglia felice… finché lui non la chiama Veronica, le chiede delle foto e le chiede di uscire.
Ormai consapevole dell’equivoco, Sierra deciderà comunque di continuare a fingersi chi non è; perché, sempre secondo lei, se non fosse stato per lo scherzo e per la sua falsa identità, Jamey non l’avrebbe mai e poi mai notata. Sierra diventerà la trappola di se stessa, si scoprirà diversa da com’è realmente, si stupirà di essere diventata molto simile alla sua antagonista.
In ‘Sierra Burgess è una sfigata’ troviamo diversi i momenti trasognanti di profondità e di veri sentimenti. A tratti leggero e sbrigativo, ma non scontato, si lascia vedere e rivedere con piacere. Bella la fotografia e i tenui colori, tutti in sintonia con i capelli rossi e le gote lentigginose della protagonista.
Vi consiglio di vedere il film, non ne rimarrete delusi!
Voto 3.9/5
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