Valeria Rossi rivela quanto ha guadagnato con la hit "Dammi tre parole: sole, cuore, amore" nel 2001

Chi non ha mai cantato a squarciagola da sola sotto la doccia, o per strada con le amiche la canzone "Dammi tre parole: sole, cuore, amore"? Ma ancora oggi questa Hit del 2001 continua a circolare nelle nostre auto, case, playlist perché nonostante abbia 21 anni di popolarità, non si può dire che è arrivata l'estate senza averla cantata almeno una volta.

Valeria Rossi nasce a Tripoli, in Libia sotto il segno dei Pesci il 7 Marzo del 1969. Cresce a Mentana, in provincia di Roma e fin da quando era solo una bambina aveva la grande passione per la musica. Infatti la sua notorietà la deve alla canzone diventata una vera e propria Hit. Questo brano fu scritto da Liliana Richter, Francesco Cabras e dalla stessa Valeria Rossi (che all’epoca era più autrice che interprete) per essere presentato nella "Categoria Giovani" al Festival di Sanremo, all'epoca condotto dalla mitica Raffaella Carrà. Ma, in quell'anno, Mario Maffucci, il direttore artistico la scartò. Una bocciatura che di certo non demoralizzò Valeria Rossi che la ripresentò in occasione del "Festivalbar", ottenendo anche un enorme successo che tutti noi conosciamo. In sole tre settimane vendette 10mila copie, raggiungendo la prima posizione in classifica a fine Luglio, rimanendoci per ben sette settimane consecutive, grazie anche al supporto di una promozione radiofonica che la scelse come il principale tormentone estivo. Il brano riesce a riscuotere anche un discreto successo in Spagna con la versione spagnola “Tres Palabras”. Nel mese di Ottobre Valeria Rossi pubblicò anche il suo primo album intitolato “Ricordatevi dei fiori”, preceduto dal singolo “Tutto fa l’amore”, che però non ottenne la stessa fortuna del precedente.

Nell’estate del 2003 si è riproposta al Festivalbar con il singolo “Luna di lana” che ebbe un discreto successo e il brano faceva parte del suo secondo album dal titolo “Osservi l’aria”, che fu pubblicato nei primi mesi del 2004. Forse non tutti sanno che il nome dell’album era un anagramma del nome della cantautrice concepito grazie al famoso enigmista Stefano Bartezzaghi. Da allora fino al 2014 Valeria decise di non pubblicare più n’è album, n’è canzoni e decise di dedicarsi sull’attività di autrice e ha composto pezzi per artiste come Mietta. Qualche anno fa Valeria Rossi torna ad apparire sul piccolo schermo nel cast di "Ora o mai più" e, in un'intervista da "Un giorno da pecora", la Rossi ha confessato che tutt'ora riceve un bel guadagno grazie alla canzone. "Quando ho guadagnato con quella canzone? Forse una cifra intorno ai cinquemila euro l’anno". Si potrebbe dire che siano più di 400 euro al mese: un fondo pensionistico a vita, in poche parole!  Ma ve lo ricordate il testo di quell'incredibile canzone? Ve lo mettiamo qui sotto, così magari lo canterete mentre lo state leggendo nel nostro articolo.

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