Chiara Ferragni contro i pregiudizi: "Fare la madre non è una gara"

L'imprenditrice Chiara Ferragni si confessa e rivela di essere vittima di pregiudizio. Tutte le dichiarazioni dell'influencer. 

Chiara Ferragni è una delle donne italiane più famose al mondo che con il suo talento ha scalato le vette dell'imprenditoria digitale strizzando l'occhio ai social e alla moda in particolare. Oltre al suo lavoro Chiara si dedica anche alla sua famiglia che spesso è sotto i riflettori della cronaca rosa. Suo marito Fedez e i piccoli Leone e Vittoria sono ormai delle star note a tutti anche grazie ai social network. La Ferragni non ha mai rinunciato al suo lavoro ma neanche alla sua bellissima famiglia e in occasione di un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato un aspetto della maternità che purtroppo vivono moltissime donne in carriera.

La Ferragni ha dichiarato: "Quando diventi mamma per la società non sei più quasi nient’altro. Penso sempre che ogni cosa che faccio venga sempre un po’ scrutinata, guardata con la lente di ingrandimento. Sembra quasi che si debba scegliere se essere più imprenditrice o più madre: l’idea che si possa essere entrambe le cose c’è ancora poco. Qualunque cosa facciano i padri nei confronti della famiglia viene esaltata. Per le madri è normale. Spero che la nuova generazione lotterà per cambiare questo principio."

Chiara Ferragni: "Fare la madre non è una gara"

Il successo di Chiara Ferragni è ormai sotto gli occhi di tutti e l'imprenditrice ha affrontato il tema del lavoro e delle donne di cui nell'ultimo periodo si è tanto discusso anche dopo dichiarazioni pesanti di esponenti del mondo della moda. La Ferragni parla di pregiudizio ma anche di accanimento che ha vissuto sulla sua pelle: "Da quando sono diventata madre, penso che la gente stia sempre li a vedere quanto sono una brava mamma nonostante io pensi di esserlo e tutte noi madri cerchiamo di fare il massimo per i nostri figli perché non c’è una madre migliore delle altre e non è una gara". Vivendo una vita sotto i riflettori spesso Chiara si è ritrovata ad essere giudicata o guardata con scetticismo da parte di chi ancora crede che la vita lavorativa di una donna e la sua maternità non possano convivere insieme.

Il racconto dell'imprenditrice però rivela che questo pregiudizio la perseguita da molti anni, sin da quando aveva 22 anni: " Quando avevo 22 anni vedevo che c’era tanto accanimento verso di me da parte di persone più grandi. Temevo che avessero ragione, avevo molta paura di fallire ma io ho sempre cercato di non farmi scalfire. Sono andata a Los Angeles perché volevo emanciparmi, far vedere a tutti che riuscivo a lavorare bene anche all’estero. Devi crescere e capire che puoi contare su te stessa. Viverla in modo ironico è la base per fregarsene"

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