Chiara Ferragni come non l'avete mai vista: "Sembrava di doversi vergognare"

L'imprenditrice digitale confessa la grande sofferenza vissuta all'inizio della sua carriera: gli adulti la criticavano. 

Chiara Ferragni è una delle imprenditrici italiane più famose al mondo che grazie ai social network è riuscita a far sbarcare il suo lavoro anche al di fuori della penisola italiana. La vita dell'influencer è sotto i riflettori h24 e non solo per la sua carriera, anche la cronaca rosa infatti segue attentamente le sue giornate in compagnia del marito Fedez e dei piccoli Leone e Vittoria. Chiara si divide tra l'essere mamma e essere un'imprenditrice, lavoro che la gratifica e in cui si spende anche a favore di altre donne che come lei tentano questa strada.

In occasione di un'intervista al Corriere della Sera la Ferragni ha raccontato il suo impegno ma anche la difficoltà degli inizi che è stata dovuta alle tante critiche che in partenza ha ricevuto da adulti che credevano molto poco nel suo nuovo business. La Ferragni infatti è stata una delle prime che ha cominciato a lavorare con i social network: "L’innovazione per me è aver fatto qualcosa che non aveva mai fatto nessun altro. Aver creduto nei social network dall’inizio, quando ancora in pochi li ritenevano un media. Ho compreso sin da subito il potenziale del mondo digitale, e ho deciso di coltivarlo".

Chiara Ferragni racconta le critiche degli inizi del suo percorso lavorativo

L'imprenditrice spesso divide il web e in particolare i social network che utilizza quotidianamente nel suo lavoro lanciando moltissime tendenze alla ribalta del mondo della moda. Sono tanti i progetti in cui è impegnata e molti di questi prevedono una rivalutazione dell'imprenditoria femminile che in Italia spesso manca. Per Chiara però non è stato semplice cominciare soprattutto in tempi in cui i social venivano guardati con grande scetticismo da parte degli adulti, al Corriere ha rivelato: "Cerco di affrontare con ironia opinioni negative e offese. Quando avevo 22 anni l’accanimento nei miei confronti era scioccante, soprattutto perché le persone che mi muovevano critiche erano molto più grandi di me. A causa loro, mi è capitato di non godermi del tutto i momenti belli. Poi, di colpo, ho avuto un’illuminazione. Mi sono detta: “Sto facendo una cosa innovativa, ho un team bellissimo: io so quanto valgo".

Un atteggiamento che coltiva ancora oggi e che porta avanti con grande fierezza senza doversi vergognare della strada che ha intrapreso. Oggi però le cose sono diverse, la Ferragni è tra le donne più influenti del paese e persino Liliana Segre le ha chiesto di essere al suo fianco nel ricordo dell'Olocausto per essere da monito ai giovani del futuro. Il suo impegno nel sociale è altrettanto proficuo tanto quanto quello professionale e questo la rende una delle donne più apprezzate del nostro Paese.

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