SOS convivenza: davvero può rovinare una relazione?

Se ti dovessi dare una risposta secca, ti direi "sì, ma dipende". Una convivenza può davvero rovinare una relazione? Partiamo da qualche presupposto fondamentale. Al giorno d'oggi, le coppie che si sposano sono sempre meno. La scelta di andare a convivere sta prendendo sempre più piede, perché sembra la soluzione adatta a chi non è incline al matrimonio, almeno per il momento, ma non vuole rinunciare al piacere di stare sotto allo stesso tetto con la persona che ama. Non ci sono vincoli legali, e non c'è il rischio di trovarsi imbottigliati in una lunga ed estenuante battaglia legale qualora non si volesse più stare con il proprio partner. Non dimentichiamo, infatti, che se da un lato diminuiscono i matrimoni, dall'altro i divorzi stanno aumentando in maniera esponenziale.

Purtroppo ( o per fortuna) l'amore, oggi, viene vissuto in maniera sensibilmente diversa rispetto ai tempi dei nostri nonni. Oggi il ruolo della donna è sostanzialmente cambiato, infatti la donna moderna può decidere se portare avanti una carriera o essere madre, o fare entrambe le cose. La donna ha molta più scelta sotto questo punto di vista, anche se molto più impegnata e quindi più stressata. Allo stesso tempo l'uomo, certe volte, potrebbe considerarsi non all'altezza della donna che ha acanto a sé, soprattutto se è stato cresciuto con un modello familiare patriarcale. Naturalmente, questo col tempo potrebbe diventare fonte di attriti continui che potrebbero portare la convivenza a diventare un vero e proprio inferno. E nel caso te lo stessi chiedendo sì, parlo per esperienza personale. Ma cosa fare, allora, per evitare di far finire un rapporto in questo modo? Purtroppo non c'è una soluzione mirata, anche perché dipende dal tipo di relazione che si è instaurato con il proprio partner, da quanto tempo si sta insieme e da quanta affinità ci sia. Quello che mi sento di suggerirti è di fare le cose con calma senza affrettare il corso degli eventi, E SOLTANTO E SE lo riterrai opportuno.

Andare a convivere non è la stessa cosa di andare in vacanza insieme e condividere un appartamento per una settimana. Purtroppo è ben altro. Lo ha capito bene Sonia Bruganelli, la quale, nel corso di un'intervista ha detto che, secondo lei, vivere in appartamenti separati potrebbe essere un ottimo modo per portare avanti un matrimonio. Eppure, già molto tempo prima di lei, lo aveva capito l'iconica Frida Khalo che, sebbene fosse sposata con Diego Rivera, viveva in un appartamento vicino al suo, ma non lo stesso. In questo modo, i due potevano trascorrere il tempo insieme quando volevano, ma senza dormire sotto lo stesso tetto.  Direttamente dall'America Latina è arrivato il movimento "Living Apart Together", ovvero "Vivere Insieme Separati". Per quanto sembri così strana questa scelta, col senno di poi ti dico che anche secondo me può essere la soluzione migliore!

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