La dodicesima edizione di Masterchef si è conclusa, ma alcuni concorrenti hanno deciso di mandare una frecciatina velenosa al giudice partenopeo Antonino Cannavacciuolo. Molti telespettatori ed ex concorrenti sostengono che Cannavacciuolo non sia il giudice più severo, ma che questa etichetta spetti al bolognese Bruno Barbieri. Nonostante questo, Antonino ha sostenuto alcuni concorrenti durante la stagione, tra cui la vietnamita Hue e Bubu, anch'egli di origine partenopea. Tuttavia, proprio questi concorrenti insieme ad altri hanno fatto qualcosa che ha mandato su tutte le furie lo chef partenopeo. Cosa hanno combinato? Scopriamolo insieme.
La dodicesima edizione di Masterchef si è conclusa da poco e c'è stato chi non ha potuto fare a meno di mandare una frecciatina al giudice Antonino Cannavacciuolo. Nonostante molti sostengano che non sia il giudice più severo tra i tre, sembra che Cannavacciuolo abbia un debole per alcuni concorrenti come la vietnamita Hue e Bubu, originario di Vico Equense come lui.
Ma, nonostante la vicinanza a questi concorrenti, alcuni partecipanti della dodicesima edizione di Masterchef hanno deciso di offendere il giudice, deridendo le sue origini napoletane. Già durante l'edizione, Cannavacciuolo si era mostrato deluso da alcune scelte di alcuni concorrenti, ma l'affronto è stato ratificato quando questi ultimi sono stati invitati a vedere la partita di calcio della Juve. In un TikTok i concorrenti hanno mostrato a tutti di essere tifosi della Juventus, scelta che ha ferito profondamente il giudice, particolarmente legato alla tradizione e alle origini partenopee.
Il rispetto delle origini
Sebbene molti criticano Cannavacciuolo per la sua attenzione esagerata alle sue origini napoletane, tacciandolo di essere troppo legato alla tradizione, offendere chiunque per le proprie origini è sempre sbagliato. Per questo motivo, i concorrenti di Masterchef 12 avrebbero dovuto evitare di deridere o offrire il giudice per le sue origini.
Le origini sono importanti e vanno rispettate, ma allo stesso tempo non bisogna valutare le persone in base alla loro provenienza. Ognuno ha il diritto di essere giudicato per il proprio lavoro e per le capacità che dimostra, indipendentemente dalle proprie radici.
In ogni competizione ci possono essere momenti di tensione e conflitto, ma è sempre importante mantenere un rispetto reciproco tra i partecipanti e con i giudici. La frecciatina lanciata da alcuni concorrenti di Masterchef 12 verso Antonino Cannavacciuolo è sicuramente spiacevole e poco elegante. Ogni giudice ha un proprio stile e criteri di valutazione, ed è compito dei concorrenti adattarsi e dare il massimo per raggiungere il successo. Chiediamo ai nostri lettori, qual è il giudice preferito del vostro cuore?